Quando il principe dei cervi
ci raccontava dei boschi delle fate
riempivo l’otre dei sogni.
Spingevo una lama affilata
contro il mio petto,
piano lacera la carne l’età dei sogni,
un Minotauro argentato
fissa il vuoto e parla:
rapido volerai come un arco di stelle,
l’attimo passerà e tornerai quieto.
Ecco la vita in questo mondo.
16 marzo 2007
Il principe dei cervi
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